La Corte distrettuale dell'Aja
ha cassato il risarcimento record da 50 miliardi di dollari che
la Russia avrebbe dovuto pagare agli azionisti della Yukos in
base ad un arbitrato del 2014. Tra gli azionisti non compare
direttamente Mikhail Khodorkovsky, il rivale di Vladimir Putin
arrestato per frodi nel 2003 e successivamente condannato a 10
anni di prigione. Lo riferiscono media olandesi. Secondo un
avvocato degli azionisti, citato dal Financial Times, il
tribunale oggi non ha riconosciuto la competenza del collegio
arbitrale sul caso, che si fondava sull' Energy Charter Treaty,
firmato, ma mai applicato dalla Russia che - rappresentata da
avvocati statunitensi - lo riteneva applicabile solo a
investitori stranieri.
Il risarcimento era stato assegnato da un collegio della
Corte Permanente di Arbitrato, anch'essa basato all'Aja.
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