"Pur in presenza di una certa
instabilità sul fronte delle quotazioni dell'energia legata a
fattori puramente stagionali, i mesi invernali 2024/2025 non
rappresenteranno una stangata sulle bollette del gas degli
italiani". E' quanto stima il Centro di formazione e ricerca sui
consumi (C.r.c.) di Assoutenti, che ha analizzato le tariffe
dell'energia in vigore due anni fa e i prezzi del gas sui
mercati internazionali.
"A dicembre 2022 le quotazioni del gas raggiunsero i 135
euro/MWh nella prima parte del mese per poi attestarsi a una
media mensile stimata da Arera in 116,6 euro/MWh - Oggi il gas
viene quotato a 42,85 euro al megawattora, con un deprezzamento
del 63,2% rispetto a due anni fa".
Una differenza, sottolinea, che si riflette in modo diretto
sulle tariffe praticate in bolletta agli utenti: a dicembre
2022, e nonostante il taglio dell'Iva al 5% disposto dal Governo
in relazione all'emergenza energia, il prezzo del gas nel
mercato tutelato era pari a 150,95 centesimi di euro per metro
cubo. Oggi la tariffa fissata da Arera per gli utenti
vulnerabili del gas, e senza le agevolazioni fiscali su Iva e
accise in vigore nel 2022, è pari a 122,15 centesimi di euro per
metro cubo, il 19% in meno rispetto a due anni fa
"In termini di spesa, e supponendo un consumo da 1.100 metri
cubi annui, si tratta di un risparmio medio di circa 317 euro
annui a famiglia sulla bolletta del gas - calcola il Centro di
formazione e ricerca sui consumi.
I prezzi del gas sui mercati internazionali potranno subire
aggiustamenti al rialzo nelle prossime settimane, ma in nessun
caso assisteremo ad una nuova emergenza come quella che ha
caratterizzato l'inverno 2022/2023 - afferma il C.r.c- Questo
inverno, quindi, le bollette degli italiani possono dirsi al
sicuro, senza contare che sul mercato libero chi ha stipulato
contratti a prezzo fisso si è messo al riparo da possibili
oscillazioni dei prezzi".
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