/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Imprenditore sequestrato per estorcergli 50mila euro a Alghero

Imprenditore sequestrato per estorcergli 50mila euro a Alghero

Un 33enne e un 16enne arrestati dalla polizia di Stato

ALGHERO, 14 dicembre 2024, 12:59

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Volevano farsi consegnare 50mila euro in contanti da un imprenditore algherese della nautica. Per questo lo hanno sequestrato, picchiato e minacciato con una pistola riuscendo a ottenere subito 10mila euro. Due algheresi - un 33enne e un 16enne parenti fra loro - sono stati arrestati all'alba ad Alghero dagli agenti della Squadra mobile di Sassari, guidati dal dirigente Michele Mecca. Le accuse nei loro confronti sono sequestro di persona, lesioni, minacce, ed estorsione.
    L'imprenditore, un 43enne che opera ad Alghero nel settore della nautica, è stato avvicinato tre giorni fa dai due malviventi. Minacciandolo con una pistola sono saliti sulla sua auto e lo hanno costretto ad andare lungo la strada per Bosa e a fermarsi dopo pochi chilometri in un viottolo rurale.
    Qui lo hanno picchiato, il 33enne lo ha anche colpito alla testa con il calcio della pistola, e gli hanno chiesto 50mila euro. Per fargli capire che facevano sul serio hanno anche esploso un colpo di pistola, che ha infranto uno dei vetri dell'auto, una Bmw.
    L'imprenditore terrorizzato e ferito dalle botte ricevute, ha acconsentito al pagamento. Sono andati a casa sua da dove ha preso tutto il contante che aveva a disposizione, poco più di 10mila euro, e lo ha consegnato ai suoi aguzzini.
    I due sono andati via con la minaccia che se non avesse consegnato il resto dei soldi richiesti da lì a pochi giorni, si sarebbero rifatti vivi.
    Gli ispettori della Squadra mobile hanno ricostruito la vicenda, con grande difficoltà perché l'imprenditore spaventato non avrebbe voluto denunciare.
    Su richiesta della pm Enrica Angioi della Procura di Sassari e della pm Roberta del Giudice della Procura dei minorenni, i gip hanno disposto l'arresto dei due, che stamattina sono stati trasferiti il maggiorenne nel carcere di Bancali e il minorenne a Quartucciu.
    Il 33enne arrestato era uscito dal carcere un anno e mezzo fa dopo avere scontato una condanna per omicidio. Gli investigatori stanno indagando perché sospettano che il caso dell'imprenditore sequestrato tre giorni fa possa non essere isolato, e invitano le possibili vittime a denunciare.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza