Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lombardia
  1. ANSA.it
  2. Lombardia
  3. Marito e moglie uccisi a Brescia

Marito e moglie uccisi a Brescia

Le vittime gestivano una pizzeria

Agguato a Brescia: uccisi coniugi titolari pizzeria

Forse regolamento conti; in passato aggredito un dipendente

   (di Andrea Cittadini)

   (ANSA) - BRESCIA, 11 AGO - Un agguato in piena regola compiuto alla luce del sole con marito e moglie uccisi a colpi d'arma da fuoco da assassini poi scappati a bordo di uno scooter. Sono morti così, a Brescia, Francesco Seramondi, 65 anni e la consorte Giovanna Ferrari, di due anni più giovane, 'freddati' nella loro pizzeria da asporto "Da Frank" che gestivano da tempo nella zona Mandolossa, alle porte della città. Un locale punto di riferimento dei giovani che frequentano le notti bresciane, che spesso si concludono proprio con una pizza o una brioche calda nel locale. I coniugi Seramondi sono stati uccisi poco dopo le 10 di questa mattina raggiunti da due colpi: è ancora da capire se si è trattato di un'arma lunga o di una pistola di notevole potenza. Giovanna Ferrari è stata ferita da un proiettile mentre era al bancone ed é morta immediatamente, mentre il marito Francesco, colpito mentre si trovava nel retro dell'attività, é morto poche ore dopo in ospedale. I killer non avrebbero lasciato tracce; sarebbero arrivati su uno scooter e avrebbero agito con il casco in testa. Un'esecuzione durata pochi minuti, prima della fuga. All'agguato non avrebbero assistito testimoni anche se le telecamere di sicurezza installate su alcuni pali poco lontani dalla pizzeria potrebbero aver filmato la scena o quantomeno immortalato i due assassini. Tra le immagini al momento certe c'é quella che immortala uno scooter in fuga. Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile della Questura di Brescia e coordinate dal sostituto procurato Valeria Bolici. La prima ipotesi degli inquirenti é quella di un regolamento di conti. Solo un mese e mezzo fa un dipendente della pizzeria, un albanese di 43 anni incensurato e da anni in Italia, era rimasto ferito in un agguato. Stava andando al lavoro in auto quando, poco distante dalla pizzeria "Da Frank", venne affiancato da una vettura dalla quale partirono alcuni colpi di pistola. Alla luce di quanto accaduto oggi quell' episodio può essere visto come un avvertimento, forse l'ultimo prima dell' esecuzione. Non si esclude che gli esecutori del duplice omicidio dei gestori possano essere le stesse persone, protagoniste dell'agguato a giugno e non ancora identificate. In passato i coniugi Seramondi avevano denunciato lo spaccio di droga fuori dal loro locale, che si trova in una zona, la Mandolossa, da sempre al centro di prostituzione e delinquenza spesso straniera. Denunce relative agli anni 2012 e 2013 e quindi ritenute troppo datate per gli inquirenti che non le considerano strettamente legate al fatto di sangue. Le denunce sarebbero poi in merito alla situazione generale della zona e non contro soggetti in particolare. Gli inquirenti stanno ricostruendo la vita delle due vittime per trovare il movente dell'agguato mortale. Francesco Seramondi e la moglie Giovanna Ferrari erano ripartiti con l'attività dopo un paio di esperienze imprenditoriali concluse con il fallimento. Pare che fossero alle prese con problemi economici e l'attività dove é avvenuto il duplice omicidio sarebbe intestata ad un fratello di Seramondi. Dopo la riapertura i gestori della pizzeria da asporto avevano appeso un cartello sulla vetrata del locale con la scritta: "Nonostante tutto... Nonostante tutti, Frank ritorna". Al vaglio degli agenti della Squadra Mobile della Questura di Brescia ci sono anche gli ultimi movimenti delle vittime e i tabulati telefonici dei loro cellulari. Tra gli assassini e le vittime potrebbe esserci stato un contatto poche ore prima dell'agguato.(ANSA).

    RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

    Video ANSA



    301 Moved Permanently

    301 Moved Permanently


    nginx
    Vai alla rubrica: Pianeta Camere
    Camera di Commercio di Milano
    Camera di Commercio di Milano


    Modifica consenso Cookie