BRUXELLES - "Penso che ci troviamo a un bivio. Si è parlato molto dell'apertura del cluster numero 3 della Serbia, se sia pronta o meno per una decisione del genere. Credo che ora il presidente Vučić abbia fornito alle istituzioni dell'Unione Europea una risposta chiara. La Serbia e lo Stato, così com'è ora, non sono idonei a progredire sul loro percorso europeo perché si sono schierati chiaramente con Putin". Lo ha detto il relatore del Parlamento europeo della Serbia Tonino Picula in conferenza stampa in merito alla presenza del presidente serbo alla parata del 9 maggio a Mosca.
"Vladimir Putin ha abusato di questo giorno importante, la vittoria sul nazismo, per diffondere la sua narrativa su ciò che sta accadendo in Ucraina e se ci si schiera con Vladimir Putin, ovviamente, si tratta di un segnale forte per la famiglia delle democrazie in Unione europea" ha aggiunto. Quanto alla partecipazione del primo ministro slovacco, Robert Fico, Picula ha detto che "spetta all'Unione decidere se sarà tollerato o se trovare un modo per inviare un messaggio più chiaro a Bratislava che questo comportamento è inaccettabile".
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