STRASBURGO - "Sono passati più di tre mesi dall'inizio dell'invasione legale di Putin. Continueremo a sostenere l'Ucraina e il suo popolo, non ci volteremo dall'altra parte e continueremo a sostenere l'Ucraina nel processo di integrazione nell'Ue. Il suo posto è in Europa". Lo ha detto la presidente del Parlamento Ue Roberta Metsola in conferenza stampa con il presidente del parlamento ucraino (Rada) Ruslan Stefanchuk.
"Ogni Paese ha dei requisiti da rispettare ma io penso che l'aspetto più importante oggi sia la speranza. I cittadini ucraini stanno combattendo la nostra guerra e noi dobbiamo stare con loro. Con lo status di candidato un Paese può beneficiare di tante cose", ha aggiunto Metsola. "Vogliamo assicurarvi che continueremo a sostenervi con qualsiasi assistenza necessaria per respingere le conseguenze dell'invasione russa". "La vostra lotta per la libertà, per la democrazia, per i valori che ci legano come europei sono le nostre lotte", ha aggiunto Metsola.
Anche Stefanchuk è intervenuto, in uniforme militare, come ormai si mostrano dall'inizio del conflitto i vertici del governo di Kiev: "Il nostro popolo sta combattendo per i valori europei, e per questo vorrei ringraziare il Parlamento europeo, per questo oggi chiederò ai rappresentanti dell'Eurocamera di fare tutto il possibile affinché il 24 giugno l'Ucraina possa sentire un 'Sì' forte alla nostra candidatura all'adesione". "Ad oggi, non c'è popolo più sostenitore dell'Ue del nostro popolo".
"Io vorrei evidenziare che dopo che otterremo lo status di candidato riceveremo una tabella di marcia chiara e specifica per divenire membri a pieno titolo", ha sottolineato il numero della Rada.
Stefanchuk ha continuato in conferenza stampa: "L'Ucraina spera tantissimo in un sì forte al Consiglio europeo del 24 giugno, sarebbe un forte impulso importante per noi. Come ho già spiegato più volte, se questo impulso non arriverà a noi, allora andrà a Putin".
E alla Plenaria: "La Russia continua la propria guerra anche oltre le frontiere ucraine attraverso le menzogne. Dice di voler impedire una carestia globale ma ruba le riserve di grano. E noi stiamo avviando una contro iniziativa della verità. La Russia non rispetta alcuna legge o convenzione di guerra e chiameremo i responsabili con il loro nome". "Chi ha causato tanti danni dovrà risarcirli", ha attaccato.
"Bisogna fare di tutto per fermare la guerra sul piano economico. La nostra unità non verrà mai meno e solo l'unità potrà garantire il raggiungimento della pace". "Il famoso poeta ucraino Shevchenko diceva 'combattete e vincerete' ed è quello che stiamo facendo, e lo stiamo facendo assieme", ha aggiunto.
"Il mio intento, con questo viaggio in Europa, è di convincere tutti che l'Ucraina merita lo status di Paese candidato all'adesione in Ue. E sottolinea che si tratta solo di uno status di candidato. Vi garantisco che questo forte messaggio ci sarà da stimolo per un processo di preparazione per essere all'altezza" della candidatura, "si tratterebbe di una grande iniezione di fiducia per noi". In caso contrario Putin potrebbe capire che avrà la massima impunità. Il 24 giugno potrà diventare una giornata di svolta nella nostra vittoria finale", ha detto riferendosi al vertice europeo di fine giugno.
"Vi invito a sostenere ogni forma di sanzione e, se la guerra continuerà, occorrerà fare anche di più perché la guerra diventi insostenibile finanziariamente per Putin. Mi rendo conto che ciò sarà oneroso per i vostri bilanci, ma altrimenti, credetemi, il prezzo della sconfitta sarà ben più alto". "L'Ucraina è pronta a battersi per i nostri valori", ha aggiunto lo speaker del Parlamento di Kiev, che ha ricevuto una lunghissima standing ovation al termine del suo intervento.
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