Undici imputati rinviati a giudizio
a conclusione dell'udienza preliminare per i presunti illeciti
nel settore sanità in relazione, in particolare, agli appalti
per le pulizie negli ospedali pediatrici napoletani Santobono,
Pausillipon e Annunziata. Lo ha deciso oggi il gup del Tribunale
di Napoli Maria Luisa Miranda che ha accolto le richieste del pm
Henry John Woodcock. Il processo, davanti alla quarta sezione
del Tribunale, comincerà il primo marzo 2018.
A giudizio Guglielmo Manna, all'epoca dei fatti capo del
settore legale della struttura ospedaliera ed ex marito del
giudice Anna Scognamiglio, il magistrato che si occupò del
procedimento per l'applicazione della legge Severino nei
confronti del governatore De Luca (entrambi finiti sotto
inchiesta).
Al centro dell'inchiesta - condotta dai pm Woodcock, Celeste
Carrano e Enrica Parascandolo - un appalto da 11 milioni e
500mila euro. I reati contestati, a vario titolo, sono di
corruzione e turbativa d'asta. Rinviati a giudizio, tra gli
altri, anche il dirigente medico e presidente della commissione
di gara Pasquale Arace e il caposala del reparto chirurgia
Giorgio Poziello.
Secondo l'accusa, vi furono accordi per il versamento di
tangenti pari al due per cento dell'importo dell'appalto da
parte degli imprenditori della Manutencoop di Bologna e della
Euro servizi generali Group che avevano dato vita a una Ati,
associazione temporanea di imprese.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA