"Da molto tempo non ci sono
spartitraffico nel cantiere della galleria dell'A10 dove un
incidente ha provocato cinque feriti, tra cui una madre e la
figlia di un anno. Lungo le autostrade liguri ci sono tanti
elementi di pericolosità, i cantieri, l'assenza di
spartitraffico, i continui scambi di carreggiata, il traffico
dei mezzi pesanti portano ad aumentare la pericolosità, questo è
poco ma sicuro". Così il consigliere regionale imperiese del
Partito Democratico Enrico Ioculano interviene sull'incidente
nella galleria Aprosio lungo l'A10 Genova-Ventimiglia
all'altezza di Vallecrosia (Imperia) in un tratto a doppio senso
di marcia per la presenza di un cantiere.
"L'assenza di spartitraffico sarà dovuta al fatto che spesso
le società concessionarie spostano e girano i cantieri, -
ribadisce Ioculano - forse non sono nelle condizioni di
metterli, però è un elemento di pericolosità per tutti gli
automobilisti in Liguria. Lo dice uno che la fa tutti i giorni
quella galleria. Il problema non è solo in quella galleria,
percorrendo le autostrade liguri sono numerose le carreggiate a
doppio senso di marcia senza spartitraffico e solo con birilli
in mezzo. Bisogna anche diminuire il traffico dei mezzi
pesanti".
La società concessionaria della tratta, Concessioni del
Tirreno, in un rapporto sulle 'Procedure per la sicurezza dei
lavoratori sulla strada per la posa, il mantenimento e la
rimozione della segnaletica' nel tronco ligure-toscano ricorda
la definizione di autostrada secondo il Codice della Strada
italiano che definisce l'autostrada come segue (art. 2 D.Lgs. 30
aprile 1992 n° 285 e successive integrazioni e modifiche):
"Autostrada: strada extraurbana o urbana a carreggiate
indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna
con almeno due corsie di marcia, eventuale banchina pavimentata
a sinistra e corsia di emergenza o banchina pavimentata a
destra, priva di intersezioni a raso..".
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