"La leadership italiana nella
nautica richiede al nostro Paese di tracciare la rotta mondiale
su innovazione tecnologica e transizione ecologica, che
certamente non può essere soltanto focalizzata sulle propulsioni
alternative, ma su materiali innovativi, alleggerimento, nuove
forme di carena e navigazione 'foiling', tutte innovazioni
progettuali che consentono un'ampia riduzione delle emissioni di
CO2, che peraltro per tutta la nautica da diporto mondiale
ammonta allo 0,006%". Lo dichiara l'ingegnere e direttore
dell'ufficio studi di Confindustria Nautica Stefano Pagani
Isnardi all'inaugurazione del 'Blue Design Summit' alla Spezia.
"Anche per questa centralità della nostra industria nautica
nell'ambito della decarbonizzazione, due anni fa abbiamo deciso
di lanciare proprio in Italia il nuovo appuntamento
internazionale 'Shaping the Future - World Yachting
Sustainability Forum', che vedrà la sua quarta edizione venerdì
19 settembre al 65/mo Salone Nautico Internazionale di Genova",
commenta Isnardi.
Il doppio appuntamento del 'Blue Design Summit' alla Spezia e
dello 'Shipping Forum', organizzato da Top Legal a Napoli, mette
in luce la strategia dell'associazione nazionale di categoria di
legare l'innovazione tecnologica e ambientale del settore alle
riforme e alla semplificazione normativa.
"Si tratta di due facce della stessa medaglia ed è necessaria
una risposta rapida e in alcuni casi una delegificazione delle
disposizioni tecniche, - sollecita Confindustria Nautica - che
avvicini l'Italia alla duttilità del sistema britannico o di
altre bandiere trainanti a livello globale. Senza certezze per
l'industria è difficile investire".
"Confindustria Nautica ha appena ottenuto dall'Agenzia delle
Dogane una direttiva che consente e disciplina l'imbarco di
metanolo a bordo, sia per la produzione di energia, sia per la
produzione, semplificando gli oneri in capo all'utilizzatore
privato che altrimenti avrebbe dovuto essere sottoposto a misure
di tracciamento, - ricorda il responsabile dei Rapporti
istituzionali dell'associazione Roberto Neglia - mentre la
riforma del regolamento di attuazione del Codice della nautica
prevede la riforma del regolamento di sicurezza degli yacht
commerciali e consentirà l'adozione di standard alternativi,
deroghe o equivalenze adeguate che anch'esse faciliteranno
l'introduzione di nuove tecnologie".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA